Vasco Rossi stupisce per il suo ritorno. Dopo la movimentata "Cambia-menti" ecco che "Dannate nuvole"
accoglie come un abbraccio l'ascoltatore. Il rocker ha deciso di
regalare ai fan un brano struggente "ispirato dalla lettura di Zarathustra di Nietzsche". Il cd singolo - esce il 14 marzo - all'interno ha la foto-poster di Toni Thorimbert. Attesa per il video diretto da Swan in cui Vasco fluttua tra le nuvole mentre il cd esce il 4 novembre.
"Quando cammino su queste Dannate Nuvole vedo le
cose che sfuggono dalla mia mente", così quasi sussurrando Vasco inizia a
cantate il brano come fosse sospeso nell'aria. Poi arriva il primo
inciso al primo minuto e l'assolo di chitarra di Stef Burns dà la volata
alla canzone per poi tornare e cede il passo alla conclusione "Quando
mi viene in mente che non esiste niente" con la sola voce di Vasco e due
accordi di pianoforte.
Il testo è una riflessione amara
sull'esistenza di oggi: "Quando cammino in questa valle di lacrime vedo
che tutto si deve abbandonare niente dura, niente dura e questo lo sai
però non ti ci abitui mai". Ma Vasco si pone delle domande "chissà
perché?" in punti strategici della canzone proprio ad evidenziare che
non ci si arrende mai e comunque. Il brano è sincero e nella sua
semplicità spiazza all'ascolto coinvolgendo lo spettatore in una spirale
ipnotica.
La canzone è stata registrata tra lo Speak Easy
studio a Los Angeles e l'Open Digital di Bologna con la complicità di
Guido Elmi ed entrerà nella scaletta dei 7 concerti che Vasco terrà
questa estate: all'Olimpico di Roma (25, 26 e 30 giugno) e allo Stadio
San Siro di Milano (4, 5, 9 e 10 luglio).
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